Uno studio scientifico che potrebbe cambiare il modo di combattere il Covid-19. Un colpo di tosse al telefono: è quanto basta all’intelligenza artificiale per riconoscere le persone asintomatiche portatrici del virus SarsCoV2. Dalla loro bocca esce infatti un suono caratteristico che, sebbene risulti indistinguibile all’orecchio umano, non sfugge all’algoritmo sviluppato dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston. Il suo tasso di successo è prossimo al 100%, stando ai primi test pubblicati sulla rivista Ieee Journal of Engineering in Medicine and Biology, e presto potrebbe portare allo sviluppo di una app gratuita per smartphone destinata allo screening di massa. Questa versione hitech del vecchio “dica 33” permetterebbe alle persone di controllarsi quotidianamente a casa, per scoprire in tempo reale se rischiano di aver contratto il virus e se devono sottoporsi al tampone diagnostico.