L’esordio in Champions League non poteva andare meglio alla Lazio di Simone Inzaghi che ora è in cerca di conferme. Reduci dal successo contro il Borussia Dortmund, i biancocelesti si apprestano a sfidare il Bruges in terra belga in piena emergenza. Nella rifinitura al centro sportivo di Formello, infatti, soltanto dodici giocatori hanno svolto tutta la sessione di allenamento, mentre non erano in campo agli ordini del tecnico piacentino Immobile, Luis Alberto, Lazzari, Djavan Anderson e Andreas Pereira. La società biancoceleste non ha spiegato il motivo delle assenze: i cinque giocatori non si sono allenati stamattina dopo i tamponi per il Covid-19 effettuati ieri e oggi hanno effettuato ulteriori test, restando esclusi dalla lista di partenza per Bruges. “Abbiamo dei giocatori che sono rimasti a Roma, qui siamo solo in sedici – ha spiegato Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro i belgi, in programma domani sera alle 21 allo stadio Jan Breydel – Domani in merito alla situazione del Covid-19 la società farà un comunicato prima della gara”. “Non ce lo aspettavamo – ha ammesso il tecnico della Lazio – Siamo partiti molto bene in Champions e volevamo venire qui a Bruges al completo, ma queste problematiche le hanno tutte le squadre. Sono sicuro che domani chi scenderà in campo darà il 100%. Stiamo valutando se arriveranno altri giocatori da Roma (ci sono speranze in particolare per Pereira, ndr), perché i ragazzi stanno aspettando i risultati degli ultimi tamponi. Se potremo aggiungere qualcuno ben venga, ma credo che i giocatori che sono qui saranno quelli che giocheranno“. La Lazio dovrà riuscire ad andare oltre alla nuova emergenza che si unisce a quella degli infortuni. Inzaghi, infatti, domani non potrà contare neppure su una lunga lista di indisponibili che comprende Radu, Lulic, Leiva, Luiz Felipe, Cataldi, Strakosha, Armini ed Escalante, ma l’obiettivo non cambia: la Lazio vuole vincere per fare un passo già molto importante verso la qualificazione agli ottavi di finale. “Domani presenterò una squadra altamente competitiva che vuole fare un’ottima partita – ha spiegato il tecnico biancoceleste – Abbiamo analizzato il Bruges, è un’ottima squadra con ottimi giocatori. Corrono tanto e credo che insieme a noi, al Dortmund e allo Zenit, hanno possibilità di staccare il biglietto per il turno successivo e resteranno in corsa fino all’ultima giornata. Siamo in un momento di emergenza che non volevamo avere, ma resto fiducioso”, ha concluso Inzaghi.
Lazio, Inzaghi: “Siamo in emergenza, ma col Bruges daremo il massimo”
Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli