Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm, relativo all’emergenza Coronavirus e strutturato al fine di limitare i contagi, nelle ultime settimane concretamente aumentati. L’afflusso di contagiati, sebbene molti asintomatici, è un grave rischio in vista di una possibile propagazione di massa del virus, tanto da costringere il Premier italiano e i suoi collaboratori a ideare sempre nuove soluzioni in merito.”‘Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonchè fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”. Questo è quanto previsto dal Dpcm sopra menzionato per ciò che concerne il settore della ristorazione, ‘favorito’ da una possibilità di azione piuttosto ampia, sebben pragmaticamente limitata dalle esigenze sanitarie e, contemporaneamente, governative.
Nuovo Dpcm, ristoranti, pizzerie e bar: è consentita la consegna a domicilio? E l’asporto?
Giuseppe Conte - Foto Wikipedia