Cambia l’ordine degli addendi, ma il risultato è lo stesso. L’Italia del gigante femminile va sempre a podio. Questa volta è Manuela Moelgg a strappare un meraviglioso terzo posto, sei stagioni dopo la sua ultima affermazione a questo livello. Mikaela Shiffrin coglie il 24° successo in carriera e consolida la sua leadership nella classifica generale, mentre al secondo posto si piazza Tessa Worley, pettorale rosso in gigante.
Bene anche la ventenne Marta Bassino, che non ripete l’exploit della prima manche, ma che conquista un ottimo quinto posto, a soli ventidue centesimi dal podio. Fuori dalle prime tre Lara Gut, che perde terreno dalla Shiffrin nel duello per la Coppa del Mondo.
Nella prima manche erano uscite, nonostante la buona prestazione, Federica Brignone e Sofia Goggia. Nella seconda è Irene Curtoni a finire fuori pista. Discreto recupero di Francesca Marsaglia che chiude 19ª, due posizioni avanti rispetto a Elena Curtoni.
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Rivivi la diretta scritta della prima manche del gigante di Semmering su Sportface.it. Appuntamento alle 13 per la diretta scritta della seconda manche
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13.59 – SHIFFRIN! 24ª VITTORIA IN CARRIERA! Ma che bel podio per Manuela Moelgg!Fuori dal podio Lara Gut!Marta Bassino quinta a soli 22 centesimi dal podio.
13.57 – MANUELA MOELGG E’ SECONDA! Podio sicuro per lei, dopo sei stagioni di digiuno! Paga qualcosa nella parte centrale del tracciato e termina a 3 decimi da Tessa Worley.
13.55 – MARTA BASSINO E’ AL TERZO POSTO PROVVISORIO. Finisce dietro a Lara Gut. Forse innervosita dall’interruzione, forse troppo prudente. Ora tocca a Manuela Moelgg.
13.53 – Corsa interrotta proprio prima della partenza di Marta Bassino per permettere ai giudici di gara di rimettere a posto il tracciato dopo la caduta della Pietilae-Holmner
13.50 – Bruttissima caduta per la svedese Pietilae-Holmner! Nelle ultime porte, nello stesso punto dove ha sbagliato Sofia Goggia, inforca, rimbalza, va in rotazione e finisce nelle reti di protezione. Un incidente che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, ma l’atleta fa segno di star bene. La svedese guadagna l’uscita zoppicando, ma sulle sue gambe.
13.47 – L’ultima delle francesi in gara, Taina Barioz, perde un’eternità. Decimo posto provvisorio per lei, molto indietro!
13.46 – Tocca alla leader della classifica di gigante, Tessa Worley, che si prende la leadership! Finisce con 46 centesimi di vantaggio su Lara Gut e mette una seria ipoteca sul podio!
13.44 – Ana Drev, che aveva 40 centesimi di vantaggio sulla Gut, finisce al secondo posto, con 36 centesimi di ritardo. Pazzesca rimonta di Lara Gut!
13.42 – Anche la francese finisce alle spalle di Lara Gut. Sesto posto provvisorio per lei.
13.41 – Iniziano a scendere le migliori otto della prima manche. Tocca alla francese Baud Mugnier
13.39 – Niente da fare per la Kirchgasser! Che brutta gara per le austriache, in una delle piste che maggiormente appartengono alla loro tradizione. Lara Gut è sempre al comando (ha recuperato 8 posizioni). Ancor di più (14 posizioni) ha recuperato la Rebensburg. Bene anche Francesca Marsaglia (che ha recuperato 7 posizioni).
13.37 – Male anche la Brunner. Atleta di casa, non riesce a sfruttare il tifo a suo favore. Ora, un’altra atleta austriaca: Michaela Kirchgasser.
13.33 – FUORI IRENE CURTONI! Viene fiondata letteralmente verso l’esterno del tracciato. Non stava sciando male ed era in fase di recupero dopo un primo intermedio non eccezionale. È la quarta azzurra che finisce a terra oggi!
13.31 – Malissimo anche la svedese Frida Hansdotter. Finisce al 15° posto provvisorio. È la caduta delle divinità del gigante oggi. Con Goggia e Brignone fuori, neanche Weirather e Hansdotter hanno brillato. Lara Gut, nonostante il primo posto provvisorio, non dovrebbe avere una proiezione di gara da podio.
13.25 – Nina Loeseth non riesce a scalzare Lara Gut! La norvegese perde tantissimo nella seconda parte del tracciato. Intanto, sta peggiorando la visibilità sul tracciato austriaco.
13.23 – La seconda azzurra è Elena Curtoni. Penalizzata dalla tracciatura, finisce in nona posizione provvisoria. E’ dietro anche a Francesca Marsaglia (attualmente settima).
13.20 – Male nella prima manche, ma grandissima nella seconda. Lara Gut si prende la prima posizione di prepotenza, nonostante un piccolo errore e nonostante il forte vento laterale. L’elvetica avrà senz’altro molto da recriminare perché rischia di perdere punti rispetto alle dirette avversarie per la classifica generale.
13.19 – Anche la svedese Kling finisce alle spalle di Francesca Marsaglia!
13.16 – Francesca Marsaglia è attualmente sesta. Al momento, ha recuperato due posizioni rispetto alla prima manche
13.15 – La slovacca Petra Vhlova si piazza in seconda posizione per soli 4 centesimi.
13.11 – La tedesca Victoria Rebensburg strappa la prima posizione alla Weirather! 20 centesimi di vantaggio per lei sull’atleta del Lichtenstein!
13.09 – Recupera già sei posizioni Tina Weirather. Nella seconda manche ha fatto decisamente meglio e la sua prestazione potrà garantirle un netto recupero
13.05 – La Marsaglia chiude la sua prova al terzo posto provvisorio, a 44 centesimi di ritardo dalla Weirather (al cancelletto aveva un decimo di vantaggio)
13.00 – Inizia la seconda manche. Miglior tempo dell’atleta del Liechtenstein Tina Weirather, oggi non al meglio delle condizioni. Il suo tempo totale è 2’03″62. La prima delle azzurre a partire è Francesca Marsaglia
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10.40 – Ecco la classifica dopo le prime trenta atlete:
10.33 – Elena Curtoni termina la sua prova in 16ma posizione, a un secondo e mezzo di ritardo. Dopo due terzi di gara, era riuscita a contenere il distacco nell’ordine del mezzo secondo. Ma ha commesso un errore nella parte conclusiva della manche.
10.27 – Francesca Marsaglia fa i numeri da circo per terminare la propria prova. Finisce in 17ma posizione provvisoria, a 1”88 di ritardo. Ma c’è da dire che, dopo un rimbalzo in curva, la Marsaglia è praticamente ripartita da velocità zero. Riesce tutto sommato a contenere il ritardo!
10.23 – Una prova all’attacco di Irene Curtoni. Termina al decimo posto, ma per due terzi di gara è stata a circa 15 centesimi dalla Shiffrin. Anche per lei, il ritardo è superiore al secondo.
10.21 – Bene la francese Taina Barioz. Termina al quinto posto, dopo una prima parte di manche decisamente in linea con i tempi della Shiffrin
10.16 – La svizzera Holdener perde un’eternità e si piazza al nono posto provvisorio, a oltre un secondo di ritardo dalla Shiffrin.
10.15 – ANCHE NADIA FANCHINI E’ FUORI. Aveva il secondo miglior intermedio dopo un terzo di gara. Esce fuori nello stesso punto di Federica Brignone. Tre azzurre su cinque non hanno terminato la loro manche fino a questo momento.
10.14 – Ecco la situazione dopo 15 discese. Grande rammarico per Brignone e Bassino, che sono uscite quando erano al comando:
10.11 – Mikaela Shiffrin torna a ruggire anche in gigante! Si prende la prima posizione con 27 centesimi di vantaggio su Manuela Moelgg! Fa benissimo nella prima parte della gara, perde quasi tre decimi da metà manche in giù. E’ la prima atleta a ultimare la prova in meno di un minuto!
10.10 – Il ritorno di Anna Veith-Fenninger dopo mesi dal suo infortunio. C’era grande attesa per il rientro dell’austriaca, che non ha spinto e che ha pensato per prima cosa a terminare la sua gara. La sua “prova di approccio” termina con l’ultimo posto provvisorio a quasi 3 secondi di ritardo!
10.08 – ANCORA MEGLIO FA MANUELA MOELGG! 22 centesimi di vantaggio sulla compagna di squadra Bassino. Ancora una volta, due azzurre nelle prime due posizioni. Cambiano gli interpreti, ma è sempre grandissima Italia!
10.05 – IL RISCATTO AZZURRO E’ FIRMATO MARTA BASSINO! Passa in testa alla classifica con 20 centesimi di vantaggio sulla Holmner. Il miglior modo per cancellare dalla memoria l’errore beffardo di Sofia Goggia!
10.03 – UNA MALEDIZIONE! Sofia Goggia esce all’ultima porta. Avrebbe tagliato il traguardo con 54 centesimi di vantaggio! L’azzurra aveva fatto una seconda parte di gara eccezionale. Errore proprio all’ultimo istante.
10.01 – Tocca alla prima austriaca, Michaela Kirchgasser. Si piazza in quarta posizione a 41 centesimi di ritardo. La classifica è molto corta ed è aperta a qualsiasi soluzione. Ora tocca a SOFIA GOGGIA!
10.00 – La compagna di squadra della Holmner, la Hansdotter ha più di mezzo secondo di ritardo e si piazza in quarta posizione.
9.58 – Si prende la testa della classifica la svedese Pietilae-Holmner! Benissimo nella prima parte del tracciato, perde qualcosa in fondo. Ora è lei a guidare con 11 centesimi di vantaggio sulla Worley.
9.56 – PECCATO! La prima azzurra a scendere è Federica Brignone. Dopo un gran primo intermedio (aveva 40 centesimi di vantaggio sulla Worley), esce dal tracciato. Anche lei tocca la neve con lo scarpone e non riesce a recuperare.
9.54 – La francese Tess Worley, leader provvisoria della classifica di gigante, stampa un tempo niente male. La sua prova non è priva di sbavature, ma è stata molto veloce. Riesce a prendere la testa della classifica provvisoria!
9.52 – La svizzera Lara Gut, una delle favorite di giornata, scia all’attacco. Esagera prima del secondo intermedio, quando tocca la neve con lo scarpone. Recupera nella terza parte della gara. È terza a 40 centesimi.
9.50 – Tina Weirather commette qualche incertezza di troppo. Non riesce a modulare le sollecitazioni che vengono dal basso e si lascia trasportare dalla pista. Il suo tempo è il peggiore, per il momento: è quarta a 1”07 di ritardo dalla Drev!
9.48 – La norvegese Nina Loeseth, nonostante una prova pulita, finisce dietro alla Drev. Il suo ritardo è di 33 centesimi. Resta comunque attaccata alla slovena.
9.47 – Ana Drev per la Slovenia. Grazie a movimenti più ampi riesce a domare un fondo non troppo regolare e pieno di gobbe. Balza al comando con 70 centesimi di vantaggio sulla Rebensburg
9.46 – Il suo tempo di riferimento è 1′.01”.60. Si aspettano le altre per avere un raffronto diretto con la sua prova
9.45 – La prima a partire è la tedesca Victoria Rebensburg
9.40 – Vento molto forte a Semmering, dove in questi giorni le condizioni climatiche non sono state molto favorevoli per la pista da sci. Fino a ieri ci sono state temperature molto elevate e gli organizzatori hanno fatto miracoli per predisporre il tutto. Si spera che le raffiche che stanno soffiando non compromettano la gara come accaduto a Courchevel.
