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Calcio, l’Uefa vieta lo svolgimento di gare in Armenia e Azerbaijan

Foto Antonio Fraioli

A causa della situazione attuale, per motivi di sicurezza il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha preso la decisione di non fare disputare match per club e nazionali né in Armenia né in Azerbaijan. Secondo l’Uefa, infatti, non ci sono al momento le condizioni per ospitare delle gare di calci, che si disputeranno quindi in sedi alternative. Tuttavia, sono state confermate le gare degli Europei 2020 in programma a Baku. Di seguito il comunicato dell’Uefa:

“Considerata la preoccupante situazione che riguarda la sicurezza nella regione del Nagorno-Karabakh, il Comitato Esecutivo ha deciso che le partite delle competizioni Uefa per club e nazionali non si svolgeranno in Armenia e Azerbaijan fino a nuovo avviso. Dopo aver attentamente monitorato l’evoluzione della situazione scoppiata a fine settembre – che ha già portato al trasferimento di uno spareggio di Europa League e di due partite di Nations League in campo neutro – la Uefa è del parere che le condizioni per organizzare le partite in questi paesi non siano al momento soddisfatte. La Federcalcio armena e l’Associazione delle Federazioni Calcistiche dell’Azerbaijan, compresi i rispettivi club, saranno chiamati a proporre sedi alternative per le prossime partite che si giocheranno in casa nelle competizioni Uefa. La situazione nella regione continuerà a essere monitorata ma la decisione presa dal Comitato Esecutivo non influirà sulla pianificazione dell’organizzazione delle partite di Euro2020 che si giocheranno a Baku nel giugno del prossimo anno”.

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