L’italiano si è soffermato anche sulla gara e sulle Yamaha che sembrano le favorite per la vittoria: “Vedere le Yamaha che vanno così forte è come girare il coltello nella piaga. Peccato perché stavo andando forte nelle prove, ero sempre veloce quindi vederle così competitive da casa è difficile. Bisognerà anche fare i conti con la Suzuki, Mir mi sembra che abbia capito benissimo che possa vincere il mondiale. Lo vedo molto bene mentre le Ducati è più complicato capirle a causa delle gomme che sceglieranno. Dovizioso fosse stato più avanti avrebbe potuto sfruttare meglio le gomme, ma ad Aragon fanno sempre la differenza. Honda, infine, è molto migliorata, sono riusciti a metterla a posto e i piloti sono molto veloci. Secondo me sono pericolosi anche loro per la gara” ha concluso Rossi.
MotoGP, Rossi: “Sto meglio, ma stare a casa è dura”
Valentino Rossi - Foto Antonio Fraioli
“Devo stare da solo, senza vedere nessuno ed è abbastanza noioso. Dal punto di vista della salute sto bene, non ho più la febbre né il mal di testa anche se sono debole. Il Covid-19 arriva in un momento difficile perché venivo da 3 zeri, stare a casa è brutto, vedere le prove da casa è dura. Questo weekend non ce l’avrei fatta a guidare una moto ma sarà ancora più difficile alla prossima che starò bene ma non potrò venire lo stesso“. Lo ha dichiarato Valentino Rossi, assente al GP di Aragon a causa della positività al Covid-19, ai microfoni di Sky.