“Non mi era mai successo di scoprire un giocatore così forte. Avrei voluto trattenerlo, ma purtroppo il sogno si è infranto con la retrocessione e l’incertezza trasmessa dalla pandemia. Dovevo affrontare la programmazione del Brescia senza rifinanziare la società: rivesto la carica di presidente per professione, mentre altri miei colleghi milionari lo fanno per hobby“. Queste le dichiarazioni di Massimo Cellino, presidente del Brescia, in merito al trasferimento di Tonali al Milan. “L’Inter ha sbagliato il modo di agire. Marotta lo voleva e Conte lo adora. I club che si affacciavano venivano respinti proprio perché c’era la società nerazzurra. Ma anche il ragazzo voleva conoscere il proprio futuro – ha proseguito il presidente in un’intervista a Il Messagero – Sandro tifa Milan da quando è bambino. L’operazione con loro mi ha fatto doppiamente piacere: ho anche rispettato una società che ha dato valore ai soldi. Maldini ha il dna da Milan e ha tutti i presupposti per diventare un grande dirigente”.
Brescia, Cellino: “Tonali? Marotta e Conte lo volevano, ma l’Inter ha sbagliato il modo di agire”
Stadio Mario Rigamonti di Brescia - Foto Валерий Дед CC BY 3.0