Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Sagan infiamma la corsa ma Demare lo beffa: le pagelle della quarta tappa

Peter Sagan. Foto Twitter

Volata doveva essere e volata è stata a Villafranca Tirrena, sede di arrivo della quarta tappa del Giro d’Italia 2020. Non sono mancate le emozioni anche in questa ultima tappa siciliana della Corsa Rosa: merito della Bora Hansgrohe di un mai domo Peter Sagan, che forza il ritmo sull’unico GPM di giornata provocando le difficoltà di Fernando Gaviria ed Elia Viviani. Il primo non riesce a rientrare, impresa che invece riesce al secondo il quale però non va oltre il quinto posto.

L’ORDINE DI ARRIVO

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

A rovinare i piani di Sagan arriva però Arnaud Demare: il francese brucia lo slovacco ed un sontuoso Davide Ballerini in un arrivo con fotofinish a tre davvero spettacolare. Le note positive per l’Italia arrivano anche dal quarto posto di Vendrame e al sesto del classe 1998 Stefano Oldani. In tutto ci sono sette azzurri nella top-10 odierna e pazienza se i primi due posti sono occupati da altri: il futuro è un po’ più roseo dopo oggi. Nel mentre il Giro prosegue con il ritiro di Geraint Thomas, che si aggiunge a Miguel Angel Lopez e Aleksandr Vlasov nella lista dei big già costretti ad abbandonare la corsa. Mai una giornata tranquilla e attenzione a domani: l’arrivo di Camigliatello Silano potrebbe essere più di una semplice insidia.

Le pagelle della quarta tappa

Arnaud Demare, voto 10

Nonostante le difficoltà degli ultimi chilometri, il francese risale grazie all’ottimo treno della Groupama FDJ e conquista la vittoria della prima volata di questo Giro. Una questione di millimetri certo, ma è comunque lui a chiudere davanti a tutti a Villafranca Tirrena.

Peter Sagan e Davide Ballerini, voto 9.5

Mezzo voto in meno soltanto per il piazzamento, ma i due danno vita insieme a Demare ad un vero spettacolo. Lo slovacco continua a collezionare piazzamenti e a rimandare l’appuntamento con una vittoria che oggi sarebbe stata davvero meritata. La Bora-Hansgrohe infatti ha il merito e la forza di infiammare la corsa sul GPM di Portella Mandrazi, provocando le difficoltà di Fernando Gaviria il quale è così costretto a rinunciare ad una delle poche occasioni del Giro 2020. Applausi a scena aperta anche per il giovane Ballerini, miglior italiano in una top-10 che vede sette azzurri e tanti giovani che fanno ben sperare per il futuro.

Stefano Oldani, voto 8

Sesto posto in una volata del Giro d’Italia a 22 anni, un risultato che rappresenta un biglietto da visita di tutto rispetto per il giovane della Lotto-Soudal. In mezzo a tanti veterani spunta anche lui, ad ulteriore dimostrazione di un bel periodo di crescita per tanti prospetti del ciclismo azzurro.

Elia Viviani, voto 6

Era uno degli uomini più attesi oggi, ma l'”agguato” degli uomini di Sagan lo costringe a perdere le ruote del gruppo. Riesce comunque a rientrare in tempo per la volata e nonostante qualche botta dei giorni precedenti riesce a chiudere in quinta posizione. Il Tour è servito a mettere chilometri nelle gambe e si vede.

Fernando Gaviria, voto 5

Lo sconfitto di giornata, senza se e senza ma. Il colombiano perde le ruote sulla salita di Portella Mandrazzi, ma a differenza di Viviani non riesce a rientrare e alza bandiera bianca. Le occasioni per i velocisti sono pochissime e adesso sono ancora meno.

SportFace