“In questo momento sono molto confuso e poco lucido. Ho trent’anni d’esperienza nel mondo del calcio e mai come quest’anno il presidente federale Gravina deve smettere di fare politica e pensare di più al calcio. Bisogna prendere decisioni forti e importanti”. Massimo Cellino attacca duranmente il presidente della Figc Gabriele Gravina nel corso della trasmissione “90° minuto” in onda sulle reti Rai. “Per il futuro del calcio il Governo deve capire che serve un supporto al sistema calcio – ha continuato Cellino -. Bisogna dilazionare la fiscalità di cinque o dieci anni. Se inciampa qualcuno inciampano tutti. Non si può guardare solo cosa fanno Juve e Inter: e i dilettanti cosa fanno, i settori giovanili e la Serie B? Siamo tutti falliti se ci voltano le spalle. Qui stiamo correndo a fare campagna elettorale 24 ore su 24. Sono qui a spaccarmi la schiena per cosa? Volo dalla mia famiglia a Londra perchè non rinuncio più alla vita famigliare per questo sistema calcio irresponsabile. Io non sono in condizioni di gestire il calcio così: se viene qualcuno gli regalo il Brescia. Non mi è mai successo in trent’anni di calcio che calciatori vengano a minacciarmi dicendomi…o mi manda via o sono depresso. Mai successo! Ho cinque telefoni e li ho spenti tutti. Non hanno manco l’educazione. Ho i direttori sportivi…perché chiamano me!”.
Brescia, Cellino attacca Gravina: “Smetta di fare politica e pensi al calcio”
Foto Antonio Fraioli