La Lega di Serie A ha ufficialmente pubblicato il regolamento che norma i casi di positività al Covid-19 qualora avvenissero nelle venti squadre del campionato. La Lega ha adottato la norma Uefa ovvero le partite si svolgeranno sempre se i club avranno a disposizione almeno 13 giocatori (si tiene conto dei tesserati ai quali è stato assegnato un numero di maglia), compreso un portiere, negativi all’ultimo test effettuato prima della gara. L’unica eccezione, come capitato nell’ultima settimana al Genoa, è prevista quando un club riscontra almeno dieci positività al Covid-19 nell’arco di sette giorni (tempo che viene calcolato dal momento in cui viene riscontrata la prima positività): in questa circostanza la società può chiedere il rinvio della prima gara in calendario, ma soltanto per una volta nella stagione (fanno eccezione la Supercoppa italiana, le semifinali e la finale di Coppa Italia). In tutti gli altri casi, e per le società che hanno già usufruito del “bonus rinvio”, la squadra che non scenderà in campo perderà la partita a tavolino con il punteggio di 0-3 senza però incorrere nelle ulteriori penalizzazioni previste dal regolamento in caso di mancata disputa dei match. Tali norme si applicano in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla stagione 2020/21.
Serie A, ecco il regolamento ufficiale per casi Covid-19: un solo rinvio per squadra
Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli