“Il Parma? A Bologna non ho avuto una brutta impressione. Hanno cambiato allenatore, che vede il gioco in un altro modo. Lo scorso anno erano molto tosti e mi piacevano, contro il Bologna mi sembravano alla ricerca dell’identità, anche se i giocatori sono gli stessi. Anche noi abbiamo le nostre qualità, poi se giocano Barak, Favilli, Tameze, Cetin o Ilic è normale li debba conoscere meglio”. Lo ha detto l’allenatore dell’Hellas Verona Ivan Juric, che in conferenza stampa ha presentato i temi del match contro il Parma in programma domenica. Gli scaligeri in caso di vittoria resterebbero ancora a punteggio pieno, ma non sarà facile: “C’è ancora tanto da fare. Siamo contenti, ci è andata bene, bisogna essere onesti. Abbiamo vinto una gara a tavolino, e poi domani se c’è la possibilità ci proveremo. Siamo ancora in emergenza, ma sicuramente ci proveremo. Non me lo immaginavo. Abbiamo dieci titolari, posso fare pochi cambi e in certi ruoli non ne posso fare”. Juric fa la conta degli infortunati: “Veloso ha un problema e non ci sarà, Dawidowicz non riesce a stare bene e mi dispiace. E gli altri sono quelli. Abbiamo messo dentro Salcedo. Dietro siamo in tre, abbiamo qualche soluzione in più davanti. Lazovic sto pensando se giocherà dall’inizio o dopo, devo decidere se partire con Dimarco, che sta facendo bene, o viceversa. Davanti gioca Favilli. Ha segnato con l’Udinese, anche se penso sia molto indietro. Deve crescere tanto, ma ha fatto una buona settimana e giocherà lui”.
Parma-Verona, Juric: “Affrontiamo una squadra alla ricerca di un’identità, noi siamo in emergenza”
Ivan Juric - Foto Antonio Fraioli