Roberta Vinci parte bene nel suo cammino nel WTA Premier Mandatory di Indian Wells. Dopo il bye al primo turno, la testa di serie numero nove del tabellone elimina la russa Margarita Gasparyan con il punteggio finale di 6-3 6-7 7-6, dopo 2 ore e 48. Tre set in cui la Vinci ha dovuto faticare, contro una buonissima prestazione della russa. Fenomenale il recupero dell’azzurra nel terzo, dove era stata sotto 4-0, con ben due break di svantaggio.
Dopo un avvio piuttosto tranquillo, la Vinci subisce la potenza dell’avversaria: la Gasparyan conquista il break nel terzo gioco, i suoi passanti, se giocati a dovere, portano la Vinci a giocare delle volée complicate anche per una come lei. La Vinci però non demorde, con continue variazioni e spinte anche di diritto crea problemi alla Gasparyan, che comunque riesce a portarsi sul 3-1. La Gasparyan tira tutto, e nonostante produca dei vincenti spettacolari, gli errori man mano cominciano ad aumentare, la Vinci, con grande tempestività, recupera lo svantaggio. Peraltro, l’azzurra innalza un muro in difesa, fino a costringere all’errore l’avversaria, che a quel punto perde la calma e sbaglia anche le cose più semplici. Così, la Vinci sale in cattedra: prima arriva un altro break, poi il set, chiuso per 6-3, con un parziale finale di 5 giochi a 0.
L’andamento di inizio secondo set è pressoché uguale al primo set: i game sono tutti lottati, quantomeno nel punteggio, la russa va sul 3-1, ma poi, come nel primo parziale, comincia a perdere le misure con i colpi. La tarantina allora recupera nuovamente, e con qualche gran giocata, anche a rete, si riporta sul 3-3. Da qui il set è più equilibrato, la Gasparyan incide molto di più con il servizio che le dà una mano a restare in partita. Molto emozionante è il decimo game: sul 5-4 Gasparyan, servizio Vinci, la russa prende coraggio e infila due bellissimi punti che la portano sul 15-30. La Vinci però si fa trovare pronta, e reagisce da campionessa, siglando il 5-5 con un bellissimo rovescio sulla riga. Il secondo parziale trova la sua giusta conclusione al tiebreak, dopo che la Gasparyan, con qualche grande rovescio vincente era riuscita a caricarsi ancora di più. La Vinci commette due gravissimi errori, che così lasciano andare l’avversaria sul 6-1. La russa con cinque palle set si rilassa però troppo. Il tiebreak viene rimesso in discussione, sul 6-5 Gasparyan, la Vinci gioca un grande lob e chiude scendendo a rete con grande freddezza. L’italiana gioca alla grande anche il punto successivo procurandosi un match point: qui, però, sbaglia clamorosamente. Così la russa riprende coraggio e con un bel vincente trova il set point, che sarà concretizzato grazie al brutto errore in avanzamento dell’italiana. Il punteggio è quindi di un set pari, con il tiebreak chiuso 9-7 per la russa.
La giovane russa in piena fiducia, inizia il terzo parziale in maniera straripante, togliendo la battuta alla Vinci. Da notare anche i grandissimi rovesci della Gasparyan, che in questo momento più che mai, sono penetrano la difesa della tarantina. La Vinci è in estrema difficoltà, visto che dall’altra parte della rete c’è una furia. La campionessa di San Pietroburgo non sa più come difendersi e perde così di nuovo la battuta, mentre la russa concede davvero poco. Al servizio infatti, la Gasparyan si difende molto, senza lasciare occasioni all’azzurra e portandosi sul 4-0. Tutto facile per la russa fino al 4-1: con doppio break di vantaggio, ha un piccolo passaggio a vuoto e perde la battuta, con la Vinci che si riavvicina sul 4-2. La russa arriva a servire per il match, sul 5-4: qui però emerge la sua inesperienza, gioca il game con troppa tensione sulle spalle e permette alla Vinci di rientrare sul 5-5. La finalista dell’ultimo Us Open ritrova dopo l’aggancio, il suo tennis: perfetto il game che la porta sul 6-5, con il dritto che fa notevolmente la differenza. Il match arriva meritatamente al tiebreak decisivo per scegliere la vincitrice. La Vinci parte avanti 3-1, grazie ad un errore della russa, che però gioca due vincenti meravigliosi nei punti successivi e arriva sul 3-3. Entrambe usano tutte le energie rimaste: la Vinci trova un altro minibreak con un grande dritto lungolinea, ma poi si fa raggiungere sul 4-4. L’esperienza della Vinci viene allora fuori: dal 4-4 non sbaglia più, e chiude 7-5 al tiebreak, dopo una grandissima maratona, lasciando in lacrime la giovane Gasparyan.
Vittoria importantissima per la Vinci, che pur offrendo una prestazione non proprio convincente, viene a capo di una grande partita, eliminando un’avversaria, che oggi aveva dato davvero il 100%. Per la numero 10 del mondo, in terzo turno la vincente della sfida Svitolina-Beck.