“Se al Sassuolo per il caso Ragusa hanno dato lo 0-3 a tavolino, confermato in ogni sede perché non era in nessuna lista, il caso di Diawara di primo acchito mi sembra sostanzialmente meno grave“. È questo il pensiero dell’avvocato Mattia Grassani in merito al caso Diawara per il quale la Roma rischierebbe il 3-0 a tavolino nella gara inaugurale contro il Verona. “Si tratterebbe di un giocatore che è stato inserito nella lista che non gli competeva ma, secondo quello che trapela, la Roma aveva gli slot giusti per poterlo inserire anche in lista A – ha detto Grassani al telefono con l’Ansa -. Per cui nella sostanza l’irregolarità formale o amministrativa non ha procurato un beneficio alla Roma perché l’aveva inserito in lista anche se non pertinente e nella lista destinata agli over un posto per Diawara c’era“. Grassani, però, sottolinea che “non può essere escluso che accertata l’irregolarità di mera natura formale alla Roma possa essere comminata una ammenda e non la sanzione principale che è quella dello 0-3 a tavolino“.
Caso Diawara, avv. Grassani: “Meno grave rispetto a Ragusa col Sassuolo”
Amadou Diawara, Roma - Foto Antonio Fraioli