Sabato 19 settembre prenderà il via la nuova stagione di Serie A 2020/2021, che coinciderà con l’inizio di una sorta di rivoluzione per quanto riguarda la categoria arbitrale. In seguito alla riunificazione della CAN A e della CAN B, infatti, il lavoro del designatore Nicola Rizzoli non sarà dei più agevoli e proprio per questo motivo l’ex arbitro vuole essere chiaro fin da subito sulla politica da adottare. Meno interventi Var e migliore interpretazione dei falli di mano: questi i due punti chiave per la prossima stagione, così da ridurre il numero dei rigori assegnati ma anche placare le polemiche, che fino a pochi mesi hanno caratterizzato praticamente ogni giornata a causa di alcune decisioni prese dai direttori di gara. Rizzoli ha perciò ribadito di usare il Var il meno possibile e di non punire i cosiddetti “contattini”, dove è chiaramente l’attaccante a cercare il penalty. Per quanto riguarda i tocchi con il braccio in area di rigore, sarà fondamentale la dinamica del gesto, mentre per quanto riguarda eventuali falli in attacco resta il principio dell’immediatezza tra tocco e rete.
Serie A, idee chiare per Rizzoli: meno interventi al Var e migliore interpretazione dei falli di mano
Nicola Rizzoli - Foto Sportface