A più di tremila giorni da quel Milan-Arsenal 4-0 del 15 febbraio 2012 il volto del Milan è ancora quello di Zlatan Ibrahimovic. Sono 3137 i giorni trascorsi dall’ultimo gol in Europa in maglia rossonera del fuoriclasse svedese. Oggi la Champions League non c’è più e il grande obiettivo della stagione avviata con l’1-0 allo Shamrock Rovers sarà tornare nell’Europa che conta. Buona la prima, verrebbe da dire dopo un match che vale l’accesso al terzo turno preliminare di Europa League. Perché il Milan di Pioli ha saputo controllare il gioco contro una squadra inferiore a livello tecnico ma più avanti nella preparazione fisica. E un mese dalla fine della Serie A post lockdown, il Milan sembra rimasto quello spumeggiante del finale di stagione scorsa. Sicuramente nei protagonisti: al 23′ il primo gol è costruito sull’asse Calhanoglu-Ibrahimovic, il primo serve il secondo che col destro non lascia scampo a Mannus. Il dna del Milan non è cambiato: palleggio riflessivo in attesa del varco grazie alla qualità dietro le punte. Lo dimostra l’azione prolungata che ha portato al gol del 2-0 nel secondo tempo: Saelemaekers, dopo una lunga azione fatta di passaggi corti, scarica a memoria per Calhanoglu che col destro si coordina e lascia partire un tiro che si infila nell’angolo alle spalle del portiere avversario. La rete dà fiducia al Milan che si rilassa senza distrarsi: nel finale c’è spazio anche per gli esordi ufficiali di Sandro Tonali e Brahim Diaz, due storie diverse per due operazioni diverse ma quel che li accomuna è la linea verde che per dirla alla Maldini deve far coesistere “giocatori giovani con i giocatori più esperti”. A Dublino è questo in effetti il ritratto di un Milan con l’età media bassa ma con l’animo da senatori. Nel prossimo turno gli uomini di Pioli dovranno vedersela contro il Bodo Glimt nel terzo turno preliminare. Una squadra che sorprende in campionato (15 vittorie e 2 pari, 62 reti segnate) e avanza in Europa League. Guai a sottovalutarla. Ma il Milan dall’aspetto giovane e dall’animo esperto lo sa benissimo.
Milan, Pioli riparte da Ibrahimovic e Calhanoglu: 2-0 allo Shamrock
Hakan Calhanoglu - Foto Antonio Fraioli