Serie A

Juventus, Zola: “Dispiaciuto per Sarri. Pirlo? Può diventare una mossa geniale”

Andrea Pirlo - Foto Piotr Drabik CC BY 2.0

Gianfranco Zola, intervistato da Il Corriere della Sera, ha parlato della Juventus di Sarri e di quella che sarà con Pirlo. Per quanto riguarda l’ex tecnico bianconero Maurizio Sarri, Zola ammette: “Un po’ sono dispiaciuto per lui e il suo gruppo: ci ho lavorato un anno al Chelsea ed è stato molto importante per me. Con Maurizio ne avevamo anche parlato: la Juventus è una squadra molto esigente e a volte non è nemmeno sufficiente vincere. Si richiedono tanti requisiti“. “Se per l’esonero hanno pesato i gol subiti? Non è vero che Sarri non difendeva, anzi tutto il suo lavoro parte da lì” spiega Zola, “però è un modo diverso di difendere, in una zona del campo molto più avanzata. È un’evoluzione necessaria: guardate il Bayern dove fa pressione, sull’1-0 all’85’ in finale di Champions, rischiando qualcosa. Ai nostalgici può non piacere, ma il calcio va avanti“.

Zola ha poi parlato anche di Andrea Pirlo, nuovo allenatore della Juventus da molti criticato perché alle prime armi in panchina: “Non ha esperienza? Anch’io andai al West Ham senza aver mai allenato e so cosa significa. Stiamo parlando di un campione che aveva una conoscenza superiore del gioco. Pirlo avrà bisogno dello staff: il preparatore Bertelli sarà un valore aggiunto in assoluto e anche Tudor sarà importante“. “Andrea dovrà crescere in fretta: sceglierlo è stato molto coraggioso e può diventare una mossa geniale” ha concluso Zola.

SportFace