E’ il 5 maggio del 2002. Eppure Lazio-Inter la ascoltiamo solo alla radio in poche sequenze del film dove i grandi lasciano lo spazio ai piccoli, che a loro volta decidono la vita dei grandi. Non ci sono le lacrime di Ronaldo ne ‘La Partita’ (bel) film distribuito da Netflix nel 2020 ma prodotto e presentato quasi due anni fa. C’è invece la tradizionale tragedia umana del vecchio che lascia il posto al nuovo e che nel film diretto da Francesco Carnesecchi prende le sembianze della rivoluzione del sintetico di “terza generazione” che ha avuto luogo nei campi di calcio delle città italiane dei primi anni 2000. “Questo è il futuro”, dice Leo (Daniele Mariani), figlio del presidente (Alberto Di Stasio) di una piccola società di calcio della periferia est di Roma, che però del nuovo non vuole proprio sentirne parlare: “A me piace la terra, lo sporco, ‘sto sport è nato sulla terra”. E così nel corso di una domenica come le altre, tra la terra di un campetto di periferia, una finale di un torneo tra 16enni diventa l’occasione della resa dei conti dei fantasmi, dei sogni spezzati e delle ambizioni selvagge dei personaggi: l’allenatore Claudio (Francesco Pannofino), uno che non ha mai vinto “‘na cazzo de coppa”, Umberto (Giorgio Colangeli), Paolo (Fabrizio Sabatucci) e suo figlio Antonio (Gabriele Fiore). L’accuratezza dei dettagli (la mamma esagitata in tribuna, il rapporto tra giocatori e tifosi coetanei separati da una rete, gli sbuffi del panchinaro chiamato a scaldarsi prima di sedersi di nuovo) rivelano l’amore degli autori per un calcio primordiale di periferia fatto di personaggi bizzarri a bordo campo, di magliette autografate di giocatori famosi in segreteria (ma quella di Totti è del 2003/04, due stagioni dopo rispetto all’ambientazione del film. Un piccolo errore storico). Nella realtà, per ironia della sorte, il campo Cervini, a differenza di quanto accade nel film che ospita, è anche tra i pochissimi della periferia romana a non aver subito la trasformazione nel sintetico. E che di conseguenza ha vissuto un lento declino che oggi lo vede inutilizzato da anni. Uno scherzo del destino per quello che alla fine è il vero attore protagonista de ‘La Partita’.
Cast completo: Francesco Pannofino (Claudio Bulla), Alberto Di Stasio (Italo), Giorgio Colangeli (Umberto), Gabriele Fiore (Antonio), Daniele Mariani (Leo), Lidia Vitale (Roberta), Fabrizio Sabatucci (Paolo), Veruska Rossi (Gianna), Simone Liberati, Giulia Schiavo, Daniele Felici, Giada Fradeani, Efisio Sanna, Stefano Ambrogi, Francesca Antonelli, Giulia Cragnotti, Siria Simeoni, Gabriel Montesi, Yaser Mohamed, Paolo Minasi, Mattia Minasi, Riccardo Russo, Alessandro Parrello, Stefano Fabrizi, Ivan Filippo