Diciotto vittorie nelle ultime diciannove partite di serie A, dieci gare consecutive senza subire gol e il record assoluto di imbattibilità ormai vicino per Gianluigi Buffon. La sfida contro il Sassuolo, anticipo della 29esima giornata di serie A, regala soltanto sorrisi alla Juventus, che vince 1-0 grazie al gol segnato da Dybala e torna a +6 sul Napoli, atteso domenica sera dalla trasferta di Palermo. E poi c’è un grande Buffon, imbattuto in serie A da 926 minuti: superato Dino Zoff, fermatosi a 903 minuti, al portiere della nazionale mancano soltanto altri tre minuti per eguagliare il record assoluto in serie A di Sebastiano Rossi.
Una bella serata per la Juventus, dunque, che in vista della gara di ritorno degli ottavi Champions, la sfida al Bayern Monaco in programma mercoledì prossimo, ha anche lasciato riposare per oltre un’ora Paul Pogba, lasciato inizialmente in panchina da Allegri. L’assenza del francese, però, non si nota, perché i bianconeri sono aggressivi fin dal primo minuto, quando vanno vicini al vantaggio dopo una splendida azione conclusa da Dybala con un sinistro che sfiora la traversa. Il Sassuolo, reduce dalla vittoria sul Milan e dunque in piena corsa per il sesto posto in classifica che potrebbe valere un posto in Europa League qualora i rossoneri dovessero perdere la finale di Coppa Italia, non rinuncia al solito 4-3-3 ma Di Francesco deve farsi sentire a gran voce dalla panchina per incoraggiare i suoi uomini ad alzare il baricentro. Le uniche incursioni della squadra ospite nell’area avversaria arrivano tra il 10’ e il 20’, quando prima Politano e poi Duncan calciano da buona posizione senza trovare la porta. Per il resto è un monologo del solito, scatenato Dybala, jolly tuttofare dell’attacco juventino: assist non concretizzati da Alex Sandro e Khedira, punizioni e al 36’ il gol del vantaggio, un colpo di biliardo da venti metri che supera Consigli, batte sul palo ed entra in rete. Nella ripresa lo spartito non cambia, anzi nei primi venti minuti il Sassuolo sembra faticare ancor più dal punto di vista fisico, nonostante un paio di spunti del vivace Sansone. La Juventus abbassa il ritmo e controlla la partita senza grossi problemi, almeno fino alla mezz’ora. Perché nell’ultimo quarto d’ora la stanchezza si fa sentire e i campioni d’Italia lasciano qualche spazio alla velocità degli attaccanti avversari, in particolare Sansone che in due occasioni impegna Buffon con conclusioni dalla distanza. Dall’altra parte, a dire il vero, la Juventus avrebbe un’occasione da gol ancor più importante con il nuovo entrato Pogba, fermato però da un reattivo Consigli. Ma alla Juve basta così. E ora può concentrarsi sulla missione impossibile contro il Bayern.