Inizia una nuova era in casa Juventus. Il nuovo allenatore bianconero Andrea Pirlo, qualche minuto fa, ha concluso la sua conferenza stampa di presentazione, durante la quale ha spiegato quali saranno i punti fermi da cui partirà: “Cosa posso portare alla Juventus? Voglio riportare entusiasmo, che è mancato nell’ultimo periodo; in campo voglio che i miei giocatori tengano sempre il pallone e che lo scambino molto velocemente. Non ho avuto tempo di pensare al passaggio dall’U23 alla prima squadra. Quando mi hanno dato la notizia mi sono buttato a capofitto nel mio nuovo ruolo. A livello tattico non ho un modello fisso, potremmo giocare sia a 4 sia a 3. Mi piace un calcio con gente che abbia voglia di attaccare in ogni momento, anche quando è in possesso di palla. Il modello di gioco potrà variare di partita in partita. Nuovo Pirlo? Ho dei campioni e li sfrutterò per le loro caratteristiche. Arthur? Buon giocatore, ha fatto bene in Nazionale e con il Barcellona. Più ricoprire più ruoli e costruire il gioco, ci tornerà molto utile.”
L’ex centrocampista campione del Mondo 2006 ha avuto modo di fornire anche qualche dettagli relativo al mercato in uscita, mentre sul fronte dei nuovi acquisti ci sono ancora molti punti interrogativi: “Ronaldo? Ci siamo sentiti prima di iniziare e ieri abbiamo fatto una chiacchierata sul presente e sul passato, nel corso delle settimane andremo nello specifico. Dybala non è mai stato sul mercato. Vorrei alcuni tipi di giocatori, ma non li dirò oggi. Abbiamo pochissimo tempo per lavorare, ma dovremo sfruttare ogni momento disponibili per arrivare pronti alle prime partite di campionato. Tudor come vice? Una mia scelta, avevo bisogno di un profilo molto esperto che fosse stato anche calciatore e che avesse un certo carattere, persona perfetta per il mio staff. Higuain? Lo ammiro tantissimo, grande giocatore, ma con il ragazzo abbiamo deciso che le nostre strade si separeranno. Khedira è infortunato, quando starà meglio vedremo il da farsi”.
Le tempistiche in questa annata molto particolare sono estremamente ristrette, ma Pirlo non sembra troppo preoccupato e, anzi, non vede l’ora di cimentarsi in questa nuova avventura: “Juventus favorita? Partiamo tutti da zero, punti non è importante chi sia favorito all’inizio. Arriviamo da un anno difficile e anche il prossimo lo sarà, dobbiamo preparare tutto nei minimi dettagli, ma abbiamo le persone giuste. Forse per i giocatori è u po’ strano vedermi da allenatore, ma io ho avuto delle belle sensazioni: mi sentivo proprio bene. Ancora non ho tutti i ragazzi a disposizione, lavoriamo a gruppetti. I calciatori di qualità possono giocare insieme dovunque, purché ci sia sacrificio, abnegazione e voglia di lavorare per la squadra. L’entusiasmo bisogna portarlo giorno per giorno, parlando e rendendo partecipi i giocatori negli allenamenti, ma la cosa più importante è far capire loro il nostro nuovo metodo di gioco. Obiettivi? La Juventus deve sempre provare a vincere, non è facile, ma siamo qui per quello. Non servono patti con i miei ex compagni, bisogna aver voglia di fare sacrifici ed essere disposti a tutto per raggiungere l’obiettivo. Bayern? La squadra più forte in Champions League, corre e gioca palla velocemente. Ha vinto meritatamente. Credo nelle mie possibilità, posso raggiungere grandi obiettivi anche da allenatore”.