Alle 15:00 di mercoledì 19 agosto Marco Giampaolo terrà la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore granata. Dopo l’esperienza negativa alla guida del Milan, il tecnico è pronto a tuffarsi in una nuova avventura. Quali saranno le sue prime dichiarazioni in conferenza stampa? Scopriamolo insieme con una diretta testuale aggiornata in tempo reale a partire dall’inizio dell’evento della Sala Conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.
STRISCIONE DEI TIFOSI CONTRO URBANO CAIRO
Ore 14:22– “Possibili cambiamenti nel mio lavoro? Ho saltato qualche step, devo fare una sintesi tra le cose. Ma lo potrò fare quando avrò dei calciatori per fare ciò che penso di fare. Devo buttarmi a capofitto sul lavoro, devo capire dove andare a svoltare. Mi aspetta un lavoro duro, lo so. Sono un allenatore cui piace costruire, il Toro ha le possibilità per farlo e per assestarsi ad un certo livello. Ci sono potenzialità importanti, vorrei creare basi nel medio-lungo periodo una realtà importante. Il Toro può permettermelo”.
Ore 14:17 – “Cosa mi aspetto dal mercato e in quali tempistiche? Potessi averli tutti adesso, sarei contento. Capisco le difficoltà, ci sono ruoli che potrebbero avere delle priorità: se riuscissimo ad arrivare a calciatori che conosco, riesco a rubare un po’ di tempo. Se non ci riusciamo, il lavoro sarà più lungo. Ma io mi batterò per la prima strada, l’approccio con il club è sempre stato positivo e sono fiducioso. Siamo stati chiari, io con loro e loro con me, c’è il desiderio di creare qualcosa per permettermi nelle condizioni migliori di lavorare. Si adoperano tutti i giorni per risolvere le cose e per arrivare agli obiettivi”.
Ore 14:10 – Le prime parole di Marco Giampaolo: “Torino e’ una societa’ storica, di grande tradizione. In tanti mi hanno detto: ‘Il Toro e’ diverso rispetto agli altri club. Sono consapevole che ci sara’ bisogno di tempo, ci saranno sicuramente delle difficolta’. Bisognera’ sputare sangue. Mi auguro di porter avere il tempo per costruire qualcosa, quando l’ho avuto sono anche riuscito ad aprire mini-cicli. Punti fermi? Conoscero’ bene i calciatori quando iniziero’ a lavorare con loro, stiamo cercando ragazzi funzionali al nostro progetto”.
Ore 14:00 – Parla il presidente Urbano Cairo: “Nel 2007 volevo gia’ Giampaolo e ripiegammo su un altro allenatore perche’ lui non poteva. Poi lo cercai di nuovo, ma finalmente siamo riusciti ad ingaggiarlo ora. Ha grandi qualita’ e competenze, e’ un maestro di calcio, sa sviluppare il talento dei giocatori, il Toro ha bisogno di un valore aggiunto. E’ stata una scelta facile, anche Vagnati (il direttore sportivo granata, ndr) e’ sempre stato molto convinto. Siamo riusciti a trovare un’intesa rapidamente, poi si e’ dovuto liberare con il Milan. Intanto voglio ringraziare Longo che ha fatto un finale di campionato positivo: l’obiettivo minimo era la salvezza, per come eravamo a un certo punto era complicato. Ha dato l’anima, gli ho sempre fatto grandi complimenti”.