Il Dpcm che entrerà in vigore domenica 9 agosto segnerà una svolta per il mondo dello sport. La posizione del tavolo Governo-Regioni-Cts-Coni-Cip-Sport e Salute è stata accolta dalle nuove norme che danno un parziale via libera alla riapertura al pubblico degli impianti sportivi. In particolare, dal primo settembre sono autorizzati gli eventi con una presenza di 1000 spettatori all’aperto di 200 al chiuso. Si precisa però che “in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento“.
Un’apertura che potrebbe consentire alla presenza del pubblico nei Gp italiani di Formula 1 (Monza, Mugello, Imola), nel doppio appuntamento del motomondiale a Misano, agli Internazionali d’Italia di tennis (Foro Italico a Roma) e al Golden Gala di atletica (Stadio dei Marmi Pietro Mennea a Roma). Tutti eventi, Monza a parte, che si svolgeranno dopo la scadenza fissata del Dpcm e quindi possono sperare in un’ulteriore aumento di numero di spettatori, curva dei contagi permettendo. L’apertura al pubblico sarà possibile solo in caso di posti a sedere su prenotazione, di rispetto degli obblighi di distanziamento e di possibilità di adeguato ricambio dell’aria.
Inoltre, non sarà richiesta quarantena per gli atleti che arrivano in Italia per partecipare alle competizioni, anche se provenienti da Paesi considerati più a rischio. Sarà infatti sufficiente l’esito negativo dell’esame del tampone, a patto che sia stato effettuato il controllo entro le 48 ore precedenti l’arrivo in Italia. Nessun problema dunque per la Bosnia, che giungerà in Italia per sfidare la Nazionale di Mancini nella Nations League, così come per Formula 1 e Motomondiale e per i tennisti che arriveranno.