L’ex calciatore Hristo Stoichkov, durante una lunga intervista a ‘Infobae’, ha parlato della situazione del suo Barcellona e del futuro di Lionel Messi: “Quello che succede non è nulla di eccezionale, si vince e si perde e stavolta ha perso la Liga dopo anni che lo fa. Molti parlano di crisi, ma è normale. Quello che succede davvero è che il club deve rendersi conto che ha una rosa con un’età media molto alta e quindi deve fare progetti entro uno o due anni, altrimenti avrà problemi. Però è anche vero che la Liga è fatta da due squadra, Barça e Real. Non dico che ci siano dei perdenti. Che colpe si possono dare a Griezmann, che è campione del mondo? Dembélé ha 20 anni e deve ancora imparare molto. Gli manca qualcuno con cui lavorare. E al Barcellona mancano allenatori che facciano un allenamento specifico per reparto. Mi chiedo anche chi pagherà adesso 120 milioni per Dembélé, o Philippe Coutinho, per i quali si è spesa una fortuna. Ma la rosa non è fatta di perdenti, ha vinto tantissimo negli ultimi anni. Ha bisogno di un ricambio”.
Il bulgaro, inoltre, crede che Messi, nonostante gli attuali problemi del club catalano, non andrà via e terminerà la propria carriera in blaugrana: “Messi è un mito, il più grande di tutti, ma come tutti ha bisogno di gente che lo possa aiutare, deve sapere che schema utilizzare. Ma in Sudamerica non devono farsi illusioni, finirà la carriera nel Barça, ha il DNA blaugrana. La società si aggrappa a lui, ma deve fare uno sforzo per migliorare la squadra. Migliore è la squadra e più felice è Messi. È un messaggio chiaro ai dirigenti. In ogni caso, quando giocavo io, quello che succedeva con la dirigenza non creava problemi come invece fa oggi”.