Le pagelle della Milano-Torino 2020, Classica che a pochi giorni dalla Milano-Sanremo ha visto i velocisti regalare spettacolo sul traguardo piemontese di Stupinigi. Vittoria in volata per il francese Arnaud Demare (Groupama FDJ), che ha bruciato allo sprint grandi avversari come Caleb Ewan, Wout Van Aert e Peter Sagan. Miglior italiano Manuel Belletti, che chiude in ottava posizione. Andiamo dunque a scoprire quali sono stati i migliori in corsa e chi invece ha deluso le aspettative.
L’ORDINE DI ARRIVO E LA CRONACA
DEMARE VINCE ALLO SPRINT, IL VIDEO DELLA VOLATA
Le pagelle
Arnaud Demare, voto 10
Eccellente la prova del francese e di tutta la Groupama FDJ che nell’ultimo chilometro prende in mano la situazione pilotando la sua punta di diamante nella posizione migliore possibile. Da applausi anche Jacopo Guarnieri in versione “ultimo uomo”, poi è Demare ad uscire negli ultimi 150 metri con grande forza. Una vittoria pienamente meritata, a pochi giorni dalla Milano-Sanremo che lo stesso francese ha già vinto nel 2016. Osservato speciale.
Caleb Ewan, voto 9
Prima corsa ufficiale per l’australiano dalla Parigi-Nizza pre-Covid e subito un gran secondo posto. Solo uno straordinario Demare gli nega la vittoria, ma lo scattante sprinter della Lotto Soudal appare già in grande condizione.
Wout Van Aert, voto 9
Nell’arco di cinque giorni il belga della Jumbo Visma passa dal dominare gli sterrati della Strade Bianche trionfando in solitaria a Siena a buttarsi nella mischia con quasi tutti i migliori velocisti in circolazione acciuffando anche un terzo posto. Corridore vero, completo per qualunque corsa di un giorno. Chapeau.
Peter Sagan, voto 7.5
Aveva deluso sugli sterrati toscani, ma il fuoriclasse slovacco risponde presente alla Milano-Torino. Pur non essendo un velocista puro tiene testa a tutti e cede il podio solo negli ultimi metri. Alla Sanremo sarà sicuramente tra i più controllati.
Manuel Belletti, voto 7
Tra i migliori velocisti in circolazione spunta anche Belletti, che lotta e conquista un onorevole ottavo posto in un ordine di arrivo davvero ricco di grandi nomi. Un bel segnale in vista dei prossimi impegni.
Fernando Gaviria, voto 6
Delude il colombiano della UAE Emirates, che aveva già ottenuto un successo alla Vuelta a Burgos la scorsa settimana. Il finale non è dei più lineari, lui però rimane “incartato” negli ultimi chilometri e non va oltre il settimo posto. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, obiettivo riscatto alla Classicissima.
Sam Bennett, voto 5
Il vero deluso di giornata. Il campione irlandese era la punta di diamante della Quick Step oggi, ma di fatto non fa la volata e chiude nelle posizioni di rincalzo. La caduta ai -7 km aveva coinvolto il suo ultimo uomo Morkov, ma resta comunque la delusione per uno dei tre favoriti più quotati alla vigilia.
Matteo Moschetti, sv
Sfortunato il giovane velocista della Trek Segafredo, che oggi aveva avuto anche il “lusso” di avere un Vincenzo Nibali (apparso pimpante e atteso alla Sanremo) in versione gregario. Moschetti infatti è stato rallentato dalla caduta finale e non è riuscito a rimanere nel gruppo dei migliori per giocarsi lo sprint.