Calcio

Catania, l’ultras Speziale chiede arresti domiciliari per “gravi motivi di salute”

Tifosi Catania
La curva nord di Catania - Foto di Roberto86 - CC BY-SA 2.5
Giuseppe Lipera, avvocato difensore di Antonino Speziale, ha chiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari per gravi e comprovati motivi di salute“. La richiesta è stata inoltrata al magistrato di sorveglianza di Messina. “Il mio assistito” rende noto Lipera, “attualmente sottoposto alla misura cautelare della detenzione in carcere, è affetto da obesità morbigena con linfedema cronico (sindrome delle apnee ostruttive del sonno) di grado severo, complicata da episodi di apnea-ipopnea durante il sonno, causati da ostruzione fasica delle vie respiratorie superiori, per collasso del retro – faringe, che potrebbero potenzialmente causargli ipossia e in modo pressoché certo, sette importanti patologie come ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2 e dislipidemia. Che tutto questo, letteratura scientifica alla mano, può portare a complicanze del sistema metabolico e cardiovascolare in modo permanente e progressivo ovvero addirittura la morte“.

L’ultras del Catania Antonino Speziale si trova in carcere per la morte dell’ispettore Filippo Raciti, durante gli scontri del derby Catania-Palermo, all’estero dello stadio “Angelo Massimino”, il 2 febbraio 2007. Speziale sta espiando, dal 14 novembre 2012, la pena di otto anni di reclusione, il cui termine è previsto per il prossimo dicembre.

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