Terminata l’udienza preliminare dell’inchiesta “Last Banner”, che vedeva coinvolti una ventina di ultras bianconeri accusati a vario titolo di estorsioni ai danni della Juventus per l’ottenimento di biglietti e di violenza privata, contro altri tifosi della curva. L’udienza si è chiusa in tribunale a Torino con una condanna, tre assoluzioni, altrettanti patteggiamenti, dodici rinvii a giudizio e due proscioglimenti. Per i 12 rinviati a giudizio il processo avrà inizio il 30 settembre. La società e il management juventini, rappresentati dagli avvocati Luigi Chiappero e Maria Turco, si sono costituiti parte civile. ”Sono fiducioso nell’esito del dibattimento. Le posizioni vanno vagliate seriamente, ma fatte le debite verifiche credo assolutamente difendibili le posizioni dei miei assistiti” ha dichiarato all’Adnkronos Ennio Galasso, avvocato di due dei 12 rinviati a giudizio.
Juventus, inchiesta Last Banner: dodici ultras rinviati a giudizio, una condanna
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