La passione per lo sport porta i tifosi a raccogliere cimeli sportivi dei propri idoli. È esattamente ciò che ha fatto un appassionato di Formula 1, che negli anni ha messo insieme un’importante collezione di cimeli di Ayrton Senna, il tre volte campione del mondo scomparso a Imola l’1 maggio 1994. Tute indossate dal campione, bandiere autografate, modellini in scala delle monoposto e diversi altri oggetti appartenuti a Senna. L’uomo custodiva tutti questi beni, dal valore stimato di 300 mila euro, nella sua seconda casa a Isola d’Asti. Durante il lockdown, l’uomo non ha potuto raggiungere la sua seconda casa, lasciando per diverso tempo incustodita la collezione. Nei giorni scorsi, alcuni vicini hanno notato un’auto sospetta di colore rosso aggirarsi in zona e hanno avvertito il proprietario della collezione. L’uomo è giunto presso l’abitazione nella serata dell’11 luglio, facendo l’amara scoperta: l’intera collezione era sparita.
Ulteriore beffa sta nel fatto che l’uomo utilizzava i cimeli a scopo benefico, essendo un collaboratore dell’istituto Ayrton Senna che opera in Brasile a favore dei bambini poveri e per questo motivo organizzava mostre benefiche per la raccolta fondi, l’ultima ad Asti proprio nel 2019. La vicenda ha però un lieto fine: i Carabinieri sono intervenuti, identificando i ladri e recuperando l’intera refurtiva. Durante i rilievi, i militari hanno visto sopraggiungere da una strada sterrata a fari spenti una macchina identica a quella descritta dai testimoni. I carabinieri si sono dunque avvicinati all’auto dei sospettati che si sono dati alla fuga, ma dopo un breve inseguimento sono stati arrestati. La collezione di cimeli è stata ritrovata a Canelli e nel frattempo è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due uomini: un 30enne di Manduria (Taranto) e di un 32enne di Rivoli nel Torinese. Le indagini proseguono nel tentativo di ricostruire il possibile canale di riciclaggio della preziosa merce, interamente restituita al proprietario.