“Mettere finalmente le mani sulla Premier League sara’ uno dei giorni piu’ belli della mia vita. Sono orgoglioso dei ragazzi”. Queste le parole di Jurgen Klopp che domani insieme alla squadra riceverà il trofeo in occasione dell’ultima gara in casa della stagione contro il Chelsea ad Anfield. Durante la conferenza stampa, il tecnico del Liverpool ha raccontato le sue sensazioni: “Un po’ come Natale. Siamo campioni da un mese ormai, sappiamo che riceveremo un regalo ma siamo ugualmente emozionati. Sara’ speciale. Sono molto felice che i ragazzi abbiano questo momento. Lo meritano piu’ di chiunque altro. Sara’ davvero difficile visto che c’e’ un’importante partita di calcio. Mi aspetto che faremo una buona gara e, sfortunatamente, anche il Chelsea. Non saremo li’ ad aspettare l’inizio della festa. Abbiamo discusso delle partite della settimana e abbiamo messo chiaro che prima viene la partita e poi il trofeo. In allenamento, i ragazzi sono ancora su di giri. Non c’e’ un divario di 30 punti con il Chelsea, si vede in campo”.
Klopp ha poi invitato i tifosi a festeggiare seguendo le regole di sicurezza sanitaria a causa della pandemia di Covid-19: “Posso capire che e’ difficile rimanere a casa, questa situazione e’ diversa da qualsiasi altra affrontata fin ora. Alla prima occasione utile faremo questa festa, ma solo quando sara’ appropriato. Tre mesi fa nessuno lo pensava possibile, ora dobbiamo fare la cosa giusta. E’ una sfida ma ne abbiamo affrontato di piu’ grandi in questo club. Restate a casa con la vostra famiglia”. Riguardo al calciomercato, dove proprio il Chelsea sta già investendo nel potenziamento della rosa avendo acquistato Timo Werner e Akim Ziyech, Klopp ha commentato: “Io sono totalmente soddisfatto della mia squadra, al 100%. Mi sono divertito l’anno scorso quando tutti mi hanno chiesto di comprare quello e quell’altro. Non abbiamo comprato nessuno, per le nostre ragioni. I nostri ragazzi ce la mettono tutta, non sono sicuro che questa cosa si possa comprare”.Infine, sul Pallone d’oro e il premio per il giocatore dell’anno in Premier, vinto negli ultimi due anni da Van Dijk e Salah, l’allenatore dei Reds ha concluso: “Grazie a Dio non devo votare. Quest’anno non c’e’ nessun Pallone d’Oro, ma c’e’ il premio per il giocatore dell’anno. Il mio compito e’ portare il maggior numero possibile di giocatori fra i candidati e noi ne abbiamo alcuni. Tutti sono stati incredibili“.