“Ho fiducia nelle persone che lavorano in GeS: abbiamo iniziato un percorso che ci deve portare a riaprire un ciclo vincente. Sarà lungo ma tutta l’azienda ne è consapevole e supporta questa visione. Per questo mi fanno sorridere certe notizie che si leggono in giro: non è tagliando teste che si fa andare più veloce una vettura…“. Lo ha detto il team principal della Ferrari Mattia Binotto all’indomani del Gp d’Ungheria che ha visto entrambe le ‘Rosse’ ad un giro di distanza dalla Mercedes di Lewis Hamilton. “Dopo tre gare è chiaro che ci troviamo in una situazione peggiore di quelle che erano le nostre aspettative e bisogna reagire, senza alcun indugio – ha sottolineato Binotto – E’ il progetto complessivo della vettura che va rivisto, pur consapevoli dei limiti regolamentari esistenti. Lo so bene che in Formula 1 non esiste la bacchetta magica ma dobbiamo cambiare marcia per invertire questa tendenza, nel breve e nel lungo periodo – ha aggiunto – Se necessario, dobbiamo rivedere anche l’organizzazione per migliorare e rinforzare il metodo di lavoro dove ce n’è più bisogno. Per questo dobbiamo come squadra capire quali sono le dinamiche che ci hanno portato alla situazione attuale”.
Ferrari, Binotto: “Se tagliamo teste la macchina non andrà più veloce”
Mattia Binotto - Foto XaviYuahanda - CC-BY-SA-4.0