Il calcio boliviano piange la scomparsa del presidente federale Cesar Salinas. L’imprenditore 59enne, eletto n.1 della federcalcio locale nel 2018, si è spento a La Paz nel tardo pomeriggio di domenica, dopo oltre un mese di lotta contro il Covid-19. Le sue condizioni sono peggiorate drasticamente due settimane fa, tanto da rendere necessario il trasferimento in terapia intensiva. Intubato e con un quadro clinico in costante peggioramento, Salinas è stato sottoposto alla plasmaterapia come ultimo, disperato tentativo. Tra i donatori, secondo la ricostruzione del quotidiano La Razon, anche il portiere della nazionale Carlos Lampe, che avrebbe sviluppato gli anticorpi dopo aver superato il virus. Purtroppo a nulla è servito e Salinas non ce l’ha fatta.
Tanti i messaggi di cordoglio e condoglianze alla famiglia. La Bolivia sta registrando numeri sempre crescenti di contagi, con il record di nuovi positivi in 24 ore giunto proprio domenica (oltre 2000). Per questo, la Bolivia è l’unico Paese sudamericano a non aver ancora deciso una data per la ripresa del calcio.