Biathlon

Biathlon, individuale Oestersund: Fourcade vince graziato da Boe

Dopo il disastro azzurro al femminile, è toccato oggi agli uomini del biathlon scendere in pista per la prima gara non-a-squadre della Coppa del Mondo 2016/2017. Si è corsa l’individuale maschile, in cui è stato il francese Martin Fourcade secondo pronostico a portare a casa la gara, battendo il norvegese Boe, che ha messo nelle mani del francese la gara con un ultimo poligono fuori fase.

La gara individuale è la più la più lunga del panorama della Coppa del Mondo, sia al maschile (20km) che al femminile (15km), ed è unica nel suo formato: non sono infatti previsti giri di penalità in caso di errore, ma bensì addirittura 1 minuto sul proprio cronometro per ogni errore commesso. La gara di oggi si compone di 5 giri da 4km ciascuno, con 4 poligoni (due da terra e due in piedi alternati) da affrontare.

Primo poligono. Non troppi problemi da terra per quasi tutti i big. E’ purtroppo già il nostro Windisch a mettersi in grossi guai con 2 errori in apertura. Un errore anche per Doll. Il resto della truppa procede con 0 errori, con un velocissimo Martin Fourcade a fare a gara con i soli Johannes Boe ed Anton Shipulin per quanto riguarda la sciata. Bene il nostro Lukas Hofer con 0 errori, sebbene sia molto più lento degli altri. Come Hofer, 0 errori anche Thomas Bormolini, che ha 55 secondi di ritardo accumulati sugli sci.

Secondo poligono. E’ qui che la gara comincia a prendere una netta direzione ed il poligono a far pagare il conto anche ai migliori. Abbastanza bene il nostro Windisch, tra i migliori con 1 solo errore. Infatti, esclusi Boe e Rastorgujevs con 0, sbagliano tutti e tanto: 3 per Garanichev, 4 per Schempp, 3 per Eder, 2 per Bjoerndalen e Peiffer e 2 anche per Fourcade. Sbaglia 2 volte anche il nostro Hofer ed una volta sola il forte Shipulin. Boe si mette in testa con un netto vantaggio su tutti gli altri, con addirittura più di 2 minuti su Fourcade e più di 1 minuto su Shipulin, al momento l’unico davvero in scia. E’ ora Bormolini il nettamente miglior azzurro: ancora 0 errori per lui ed addirittura si porta in terza posizione a +1:26.

Terzo poligono. Da terra, i biathleti mostrano ancora una volta di avere pochi problemi al poligono. Pochissimi anche in questo caso sono gli errori e da segnalare è solo quello di Schempp (che era già fuori gara). Boe resta l’unico di rilievo a tenere pulita la casella degli errori e di conseguenza anche a comandare nettamente in classifica. In testa, il norvegese guida con 80 secondi su Shipulin e più di 2 minuti su Fourcade. Un errore sia per Windisch che per Hofer. Purtroppo invece 2 errori per Bormolini, che dice addio ad ogni velleità di sorpresa di giornata.

Quarto poligono. Ultimo poligono, di nuovo in piedi, che porta la gara tra tre atleti: Boe, Fourcade e Shipulin. Fourcade arriva per primo e spara bene e velocemente, così da limitare a 2 il numero di errori complessivo. Boe sente eccome la pressione, sbaglia due volte e spreca anche tutto il vantaggio accumulato sugli sci usando più di 20 secondi per colpire l’ultimo bersaglio. Shipulin ha quindi l’occasione per superare entrambi in caso di 5/5, ma purtroppo per il russo il risultato è ben lontano dalla pulizia ed arriva un pesante 2/5. Per gli azzurri, 4 errori per Windisch, ma 0 per Hofer che risale posizioni importanti. Purtroppo altri 2 errori per Bormolini.

Al traguardo. Vittoria per Martin Fourcade: sugli sci mette il turbo e Boe non può far altro che perdere secondi su secondi e sulla linea del traguardo il francese chiude con 51:33.8, con 29.5 secondi di vantaggio sul norvegese. Migliore degli azzurri è Lukas Hofer, che chiude con tre errori e 4 minuti di ritardo. Punti di Coppa del Mondo anche per Thomas Bormolini, che chiude al 38° posto finale a +5:21.

La classifica completa:

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