“E’ una sconfitta che fa male, c’erano i presupposti per fare ben altro tipo di gara. Aver dato l’opportunità all’Inter di ribaltare il punteggio con due palle inattive dispiace, nel primo tempo potevamo portarla su un binario più congeniale. Abbiamo subito due gol evitabili che ci hanno fatto perdere una partita che poteva darci un’altra risposta”. Lo ha dichiarato l’allenatore del Torino Moreno Longo al termine della sconfitta rimediata in casa dell’Inter che costringe i granata a restare invischiati nella lotta salvezza: “Le sensazioni sono quelle di una squadra che deve lottare su ogni campo per cercare di raggiungere l’obiettivo, siamo tutti consapevoli. Non cambia nulla dopo questa partita – aggiunge il tecnico piemontese ai microfoni di Sky Sport – sapevamo di poter venire qui per portar via dei punti, ci abbiamo creduto ma l’Inter è stata più brava”.
Il prossimo impegno è uno scontro salvezza delicato contro il Genoa: “Siamo già concentrati per il Genoa, ci sono ancora sei partite. Bisogna migliorare in tanti aspetti, se no non ci troveremmo in quella situazione di classifica. Siamo una squadra costruita sulla fisicità, non sulla tecnica. Aggiungo che uno dei problemi di questo format è che non ci si può allenare – ricorda l’allenatore granata – stiamo solo gestendo i recuperi con scampoli di allenamento e dobbiamo ottimizzare tutte le risorse”. E sull’ottimo momento di forma di Belotti: “Ha qualità straordinarie, è un attaccante completo che riesce a spaziare su tutto il fronte d’attacco. Cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori cercando di farlo giocare dove si esprime meglio, non lo soffochiamo con idee non adatte alle sue caratteristiche”, conclude Longo, che si dice favorevole alla possibile riapertura degli stadi: “Il pubblico è come un uomo in più per noi, saremmo assolutamente favorevoli”.