La prima gara stagionale del Mondiale 2020 di Formula 1, andata in scena sul circuito austriaco del Red Bull Ring, si è appena conclusa con un podio del tutto inedito ed inaspettato, che ha visto la Mercedes di Valtteri Bottas sul gradino più alto, seguito da un portentoso Charles Leclerc su Ferrari e da un altrettanto incredibile Lando Norris su McLaren.
Il giovane monegasco, in particolare, è riuscito a compiere quel miracolo che, nel corso dell’intervista post-qualifiche di ieri, lui stesso aveva reputato quasi impossibile, costruendo con pazienza una gara a dir poco eccezionale, coronata con il secondo posto, ottenuto dopo la penalizzazione di cinque secondi inferta a Lewis Hamilton.
L’inglese, infatti, si è reso protagonista in negativo a causa di un contatto con Alexander Albon che, di fatto, ha rovinato la gara di entrambi. Leclerc, dunque, ha potuto approfittare dell’errore del campione del mondo, ma questo non sarebbe stato possibile senza i due fenomenali sorpassi confezionati ai danni di Sergio Perez e Lando Norris a pochi giri dal termine.
La Ferrari ha avuto l’ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, del fatto che ha tra le mani un piccolo prodigio, ma Charles non può certamente fare tutto da solo e, per questo motivo, necessita di una vettura che possa competere seriamente con Mercedes e Red Bull. Il tempo a disposizione non è molto, visto l’elevato numero di impegni ravvicinati e la scuderia di Maranello deve sbrigarsi ad apportare gli opportuni miglioramenti per permettere a Leclerc di esprimere tutto il proprio potenziale.
La prossima settimana si gareggerà ancora in Austria e, per la Rossa, si preannuncia un altro weekend di sofferenza, ma la speranza è che il prossimo 19 luglio in Ungheria si possa vedere una macchina degna di nota e competitiva ad alti livelli. Una cosa, però, è certa: il futuro è di Charles Leclerc….