Cristiano Ronaldo ha mostrato in più occasioni di non riuscire a trattenere le lacrime quando si parla del padre. Fatto accaduto anche in seguito ad una discussione con l’olandese Van Nistelrooy poco dopo la scomparsa del padre di Ronaldo. Lo rivela Louis Saha, ex compagno di squadra del portoghese al Manchester United. “Cose del genere accadono quando due giocatori hanno molta personalità, ma sono sicuro che Ruud si rammarica di alcune delle sue parole” ha commentato l’ex attaccante francese. “Ruud aveva quel tipo di ego, voleva che tutti i palloni arrivassero a lui. E alcune volte questo, per lo sviluppo di Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney, è stato difficile da gestire per Ferguson” ha spiegato Saha.
Lo conferma anche l’amico di Sir Alex Ferguson, Alastair Campbell, che ricordando il battibecco tra i due calciatori pochi giorni dopo la morte del padre del fuoriclasse portoghese racconta: “Ruud era molto egocentrico. La goccia che fece traboccare il vaso fu quando disse a Cristiano Ronaldo di aver trovato un nuovo papà nel vice allenatore Carlos Queiroz. Carlos gli chiese di mostrare rispetto e lui rispose che non rispettava nessuno lì. In seguito si è scusato con CR7. Ferguson, sentendo ciò che era accaduto mandò Van Nistelrooy a casa“.