”Si dice genio e sregolatezza, il fatto che abbia accompagnato il suo modo di giocare con un’arte tutta sua personale ne contraddistingue un personaggio che fa parte della poesia del calcio e come tale va ricordato”. Con queste parole l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta ricorda Mario Corso, al termine dei funerali del giocatore nerazzurro scomparso lo scorso 20 giugno. ”Fa parte delle leggende del calcio, uno di quei personaggi che hanno generato grandi emozioni a tutti gli interisti. Il dolore per la perdita è la prova che un calciatore, con il suo insegnamento, può essere d’esempio per i giovani e per tutti gli appassionati” ha aggiunto il dirigente nerazzurro, “è l’occasione anche per ricordare il numero 11 del Milan, Pierino Prati, che insieme a lui ha creato grandissime emozioni”.
Inter, Marotta: “Mario Corso, un personaggio della poesia del calcio”
Giuseppe Marotta - Foto Sportface