L’ex manager di Michael Schumacher, Willi Weber, ha parlato della sua separazione con il fuoriclasse tedesco della Formula 1, dettata dalla volontà ferrea di Schumi di tornare nel Circus, cosa che poi avvenne effettivamente nel 2010, nonostante il parere avverso dell’agente, come racconta a Motorsport: “Con tutto il dovuto rispetto: col senno di poi, è stata la cosa più stupida che potesse fare. Mi ha detto che era annoiato, che doveva guidare. Io gli ho risposto: ‘Michael, cosa vuoi? Puoi solo perdere. Non puoi più vincere. Hai vinto tutto. Sei il miglior pilota del mondo. Ti trovi sul piedistallo più alto che ci sia. Puoi solo perdere ora’. Ma non voleva proprio sentire”.
Schumacher tornò in F1 con la Mercedes e le cose non andarono per nulla bene prima del nuovo ritiro nel 2012: “Dopo anni di assenza dalla Formula 1 non volevo fare le valigie, non volevo il jet lag, non volevo stare su un aereo per 24 ore, gli ho proposto l’idea che non avrei preso parte a gare all’estero, ma mi sarei preso cura di lui in Europa”. Fu a quel punto che il tedesco gli diede il benservito, anche se senza mai arrivare ai ferri corti.