Neymar è da diversi anni considerato uno dei migliori calciatori al mondo e si trova spesso ad essere bersaglio di critiche per il suo comportamento in campo e fuori. Il brasiliano si è raccontato a GQ Russia, spiegando in particolar modo il motivo per cui cerca continuamente dribbling incredibili. Come riportato da championat.com, l’attaccante della Nazionale verdeoro ha spiegato che i suoi dribbling fanno parte del suo DNA e che l’obiettivo non è mai quello di umiliare gli avversari come dicono i detrattori: “Ho iniziato ad esibirmi ad alto livello quando la maggior parte delle squadre del mondo erano molto più preoccupate nel difendere e bloccare gli attaccanti. Cercavano maggiormente di stoppare gli attacchi rivali piuttosto che a fare bel gioco“.
“Ecco, ci sono state delle eccezioni in questo senso. Il Santos, il Barcellona, ma nel tempo si è preferito cercare la vittoria a tutti i costi mettendo la difesa davanti alla bellezza del gioco” ha proseguito l’attaccante del PSG, “questa a volte è una cosa buona e giusta da fare ma quando mi dicono che io cerco di umiliare gli avversari, ecco. Non è così. Quando mi accusano di voler irridere i miei rivali io dico sempre che la mia intenzione è mostrare un bel dribbling alle persone. Tutto qui. Questa è la mia volontà“.