Il Bayern Monaco è campione di Germania per la 30esima volta della sua storia, l’ottava consecutiva. Successo fortemente voluto dal club, che lo scorso novembre ha esonerato Kovac per puntare su Flick, ma un successo che qualche mese fa sembrava essere messo in dubbio dall’emergenza sanitaria. La Bundesliga però è stato il prima grande campionato europeo a ripartire e il Bayern Monaco ha potuto sollevare il prestigioso trofeo. “È stata una stagione giocata in condizioni speciali che nessuno si augurava e che speriamo resti unica nel suo genere” sottolinea Karl-Heinze Rummenigge, “Hansi Flick, il suo staff e la squadra hanno disputato una splendida seconda parte di stagione nonostante queste circostanze difficili, non solo per vittorie, punti e gol ma anche per il modo di giocare. Ai nostri tifosi vogliamo offrire trofei ma anche un calcio offensivo e ci siamo riusciti“.
Rummenigge ha ricordato inoltre come si è sviluppata la vittoria del trofeo: “In autunno eravamo a sette punti dal primo posto e da allora abbiamo vinto tutte le nostre partite”. Un po’ di amarezza deriva dal fatto che la squadra non abbia potuto festeggiare con i propri tifosi, ma come sottolinea Rummenigge, “anche se ci siamo laureati campioni in uno stadio vuoto, possiamo congratularci con noi stessi per questo risultato perché lo abbiamo ottenuto sul campo e non a tavolino come successo in Francia, qualcosa che per me è drammatico“, conclude in riferimento al titolo di Ligue 1 assegnato al Psg dopo lo stop definitivo della stagione non conclusa.