“Un ministro che propone l’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre, per chiudere poi tre giorni, poi riaprirle e richiuderle ancora, in qualunque Paese civile sarebbe invitato a dare le dimissioni. Lavoreremo nei prossimi giorni, per quello che sarà possibile, per evitare questa vergogna”. Queste le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nei giorni scorsi ha definito “una vergogna” l’orientamento del Governo di fissare al 20 settembre le elezioni regionali con inizio dell’anno scolastico il 14 settembre. Commentando i risultati dello screening di massa con tamponi dedicato al personale docente e non docente impegnato negli esami di maturità, voluto dalla Regione nell’ambito del piano “Scuole sicure”, De Luca dichiara: “Come è del tutto evidente, la nostra è una posizione opposta a quella del ministro dell’Istruzione, che ancora una volta dimostra atteggiamenti o irresponsabili o provocatori verso i docenti e le famiglie”.
De Luca contro la Azzolina: “In qualunque Paese civile si sarebbe dovuta dimettere, irresponsabile”
VIncenzo De Luca - Foto Roquejaw CC BY SA 3.0