Serie A

La rivelazione dell’ex arbitro De Santis: “Ci sono arbitri scarsi che hanno 200 partite in Serie A”

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

L’ex arbitro di Serie A Massimo De Santis è intervenuto ai microfoni di radio incontro Olympia nella trasmissione Estrema Lazio: “Ai miei tempi se facevi male venivi retrocesso in Serie B e finché non miglioravi restavi lì. Adesso invece ci sono arbitri scarsi che hanno 200 presenze in Serie A. L’arbitro è diventato un impiegato dello stato, difficilmente viene allontanato“.

Senza peli sulla lingua l’ex direttore di gara, che non si è risparmiato neppure quando ha commentato uno dei suoi errori più celebri, vale a dire il gol annullato a Cannavaro in Juventus-Parma nel 2000: “Commisi un errore a vantaggio della Juventus, anche se non me ne resi conto immediatamente. A dir la verità essendo io di Roma non avrei neppure dovuto arbitrare quella partita. Stesso discorso per qualcuno di Torino che fece la Lazio. Con quella partita ho fatto più danno che favore, non sono mai stato un tifoso della Juventus“.

Nella mia carriera ho fatto tanti errori, ma sempre da solo e senza aiuti. Purtroppo adesso il Var toglie visibilità, anche se è un aiuto fondamentale per l’arbitro” ha proseguito il 58enne “Ammetto che la presenza di tanti campioni quando arbitravo ha reso molte cose più semplici. Mi sono anche divertito parecchio“. Infine, De Santis ha concluso: “Orsato potrebbe arbitrare fino a 50 anni. Tra lui e Giacomelli, che non ha una storia positiva con la Lazio, c’è un abisso e non parlo dell’arbitro“.

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