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Conferenza delle Regioni, approvate le linee guida per la riapertura sale giochi e bingo

Scommesse sportive - Foto Pixabay

Arriva una comunicazione dell’ultima ora: la Conferenza delle Regioni, che ha avuto luogo oggi, ha approvato le linee guida riguardo la riapertura di sale giochi, slot, bingo. Ovviamente con tutte le precauzioni del caso: distanza di un metro tra clienti, controllo degli ingressi, mascherine. Sarà necessario riorganizzare gli spazi e la locazioni degli apparecchi per garantire il distanziamento sociale, gestire gli ingressi dei clienti, utilizzo della mascherina per clienti e personale e frequente igienizzazione delle mani, con dispenser con soluzioni disinfettanti. “Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani”, si legge nel testo che Agipronews ha potuto visionare – La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche”. Inoltre si dovrà “dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata e prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani”. I clienti saranno obbligati a indossare la mascherina e, “dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani”. Le apparecchiature che, per qualsiasi motivo, non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate e “non possono essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. Importante sarà poi “favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria”. Le linee guida dovranno comunque essere visionate dal Governo, probabilmente in un altro DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) . Secondo quanto riporta Agimeg, la data di riapertura del settore del gioco pubblico dovrebbe essere fra il 14 e il 15 giugno, dato che il DPCM potrebbe scadere il 12 del mese.

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