Venerdì 12 e sabato 13 giugno riparte il calcio italiano. Dopo oltre 90 giorni di interruzione per via della pandemia, si riparte con le semifinali di ritorno della Coppa Italia: prima Juventus-Milan, poi Napoli-Inter (anche se ancora mancano gli orari ufficiali), entrambe le gare saranno essere trasmesse su Rai Uno in vista poi della finalissima del 17 giugno che si disputerà allo stadio Olimpico di Roma. Ma vista la situazione eccezionale potrebbe essere cambiato il format delle due semifinali di ritorno: come? Abolendo i tempi supplementari. Quindi se al termine dei 90′ Juventus-Milan pareggiassero 1-1 e l’Inter vincesse 1-0 al San Paolo, a decidere chi volerà in finale saranno direttamente i calci di rigore. Una soluzione per cercare di tutelare i giocatori che alla prima partita ufficiale dopo tanto tempo si ritroverebbero catapultati in 120 minuti durissimi, una situazione di stress che potrebbe portare a parecchi infortuni anche poi in vista della finalissima del 17 giugno. Si attende l’ufficialità, ma i tempi supplementari non dovrebbero far parte della ripartenza del calcio italiano.
Semifinali Coppa Italia: si va verso l’abolizione dei tempi supplementari
Gennaro Gattuso, Napoli 2019-2020 - Foto Antonio Fraioli