Continua la lotta senza strada tra il Brescia e Mario Balotelli. Nella mattinata di martedì l’attaccante, ai margini del progetto e vicino alla rescissione per via dei suoi comportamenti, si è presentato al centro sportivo di Torbole Casaglia con l’intenzione di allenarsi intorno alle 9. Un dipendente del club di Cellino, però, non gli ha dato il permesso di entrare, e così il centravanti classe 1990 ha fatto ritorno a casa lamentandosi con i cronisti presenti: “Adesso dite che non voglio allenarmi…”.
Prima il certificato medico per gastroenterite, che ha spinto le Rondinelle a fare ricorso per una risoluzione unilaterale del contratto, nella serata di lunedì Mario ha inviato un certificato secondo il quale era guarito, ma alle 21.30, fuori tempo massimo per far sì che si potesse girare la comunicazione all’Inps: in caso di infortunio qualora gli fosse stato consentito di allenarsi, infatti, non sarebbe stato coperto dall’assicurazione.