Le squadre di Coppa del Mondo di sci alpino si stanno allenando da quattro giorni sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, disponibile esclusivamente per gli atleti azzurri. Gianluca Rulfi, direttore tecnico delle donne, ha fatto il punto della situazione sul lavoro svolto fin qui: “In questi ultimi due giorni siamo riusciti a fare un buon lavoro nonostante le differenti situazioni di meteo. Sembrava non dovessimo nemmeno mettere gli sci, invece giovedì il manto nevoso era bello compatto e oggi abbiamo trovato neve un po’ molle, quindi abbiamo svolto un ottimo lavoro in slalom. Le vicende legate alle note restrizioni ci obbligano a suddividere i turni di allenamento, ad esempio le velociste hanno svolto un po’ di atletica al mattino, riservandosi lo slalom per il pomeriggio“.
Uno dei principali problemi al momento è la programmazione della preparazione, dal momento che la trasferta in Argentina è cancellata: “Saremo costretti a modificare le settimane di allenamento ma soprattutto a essere flessibili, in base a ciò che sarà disponibile“. “La tecnica di base sarà simile per i tutti i gruppi” ha spiegato il tecnico genovese, “l’intendimento potrebbe essere quello in agosto di puntare verso Zermatt per fare discesa e poi passare a Saas Fee con più gigante e slalom. Quest’anno abbiamo dovuto fare a meno di avere particolari riferimenti atletici a causa del lockdown, ma non è una necessità assoluta. La nostra programmazione è su base pluriennale, un lavoro che parte dagli anni scorsi, raggiungeremo la forma migliore strada facendo“.
“Ci adatteremo ancora di più a questo calendario ballerino” sottolinea Rulfi, “conosceremo il nostro futuro a fine settembre, nel caso dovessimo passare al piano B ci sarebbe maggior tempo per allinearsi alle altre nazioni, se invece sarà il calendario di sempre arriveremo forse un po’al limite e potremmo incontrare qualche maggiore difficoltà soprattutto in autunno. Ma anche in questo caso ci sarebbe tutto il tempo per recuperare“. In ogni caso, la squadra femminile è molto motivata per cercare di ripetere la vittoria ottenuta la passata stagione nella classifica per nazioni: “Vedo tutte le ragazze supermotivate e messe già bene sugli sci. Brignone ha ormai preso coscienza dell’impresa compiuta l’anno passato, Bassino è serena e propositiva e Goggia, che non sciava da più tempo, sta togliendosi di dosso la ruggine, facendo vedere cose promettenti. Ma anche le velociste sono un team ben affiatato e con altrettanta voglia di emergere“.