Massimo Cellino, presidente del Brescia, è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport e ha raccontato la sua esperienza con il Covid-19 e la sua opinione sulla ripartenza della Serie A: “Diciassette giorni mi è stato addosso, quel bastardo, avevo perso gusto e olfatto. Febbre no, uno stato di malessere generale, niente di più. La ripresa del calcio? Inizialmente ero contrario a ripartire, non mi sembrava possibile. Quando mi sono reso conto che molti colleghi erano in grossissime difficoltà economiche, senza più un euro e dopo aver scontato anche l’ultima rata delle tv, quella che non hanno ancora incassato, ho capito che bisognava ricominciare. Ho detto ripartiamo pur sapendo che alla fine l’avrei preso in quel posto, io che ho i bilanci a posto, che non ho un debito con le banche, io che nel Brescia ho messo 45 milioni, se consideriamo il centro sportivo realizzato a mie spese. Adesso non ho alcuna intenzione di arrendermi, spero solo di essere trattato meglio dagli arbitri. Se retrocedo mi assumo le mie responsabilità, ci ho messo del mio”.
Brescia, Cellino: “Il Covid-19 mi ha fatto perdere gusto e olfatto. Ripresa Serie A? Giusto ricominciare”
Stadio Mario Rigamonti di Brescia - Foto Валерий Дед CC BY 3.0