Serie A

Brescia, Cellino: “Barcellona e Psg vogliono Tonali, ma resterà in Italia. Balotelli? Scommessa persa”

Mario Balotelli

Il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rilasciato un’intervista al “Corriere dello Sport“, focalizzandosi su due nomi in particolare: Sandro Tonali e Mario Balotelli. Il presidente delle Rondinelle ha svelato numerosi retroscena di mercato, raccontando di un notevole interesse nei confronti del gioiellino classe 2000: “Attualmente non tratto con nessuno perché mancano dodici partite e il ragazzo deve restare sereno, ma le possibilità di scelta non mancano. In Italia il Napoli mi ha proposto 40 milioni, mentre la Fiorentina è pronta a fare carte false. Tuttavia, lui preferirebbe andare all’Inter o alla Juventus. Estero? Prima della pandemia da Covid-19, il Barcellona aveva messo sul piatto 65 milioni più due ragazzi davvero interessanti. Credo che non abbiano apprezzato la mia risposta. Anche il Psg è molto interessato, ma lui in Francia non vuole andare“.

Diverso l’umore quando si parla invece di Mario Balotelli, flop della stagione: “Mario ha trent’anni, non è più un ragazzino, eppure continua a vivere al di sopra delle regole. Fa quello che dice lui e non rispetta gli altri. Ammetto di aver perso clamorosamente la scommessa. Credevo che le condizioni per far bene non mancassero e invece niente da fare. Spero di non dover ricorrere alla rescissione“.

Infine, il numero uno del Brescia ha parlato della decisione di riprendere il campionato: “Se si deve giocare, allora giochiamo. Spero solo di esser trattato meglio dagli arbitri e finire le partite in undici. Ho autorizzato la ripresa della stagione pur sapendo che l’avrei preso in quel posto. Retrocessione? Non mi arrendo. La squadra sta bene e nove punti si possono recuperare in dodici partite. Se scendiamo in B è anche colpa mia, nel caso mi assumo le mie responsabilità“.

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