La Premier League è pronta a ripartire a porte chiuse: ciò significa assenza di cori del pubblico sugli spalti, ma in questi giorni si sta cercando di ovviare a questo problema. Secondo una indagine interna i producer, i registi e i coordinatori delle trasmissioni avrebbero accettato con entusiasmo l’inserimento di effetti sonori. Solo il 10% delle persone interpellate si sarebbe opposto in maniera assoluta a qualsiasi rumore inserito artificiosamente; il 55% era a favore del rumore artificiale della folla come “opzione secondaria, magari inserita in maniera opzionale attraverso il tasto rosso del telecomando”, mentre il 35% lo indicava come possibile fonte principale audio, insieme alla telecronaca, così da poter evitare l’effetto ”stadio vuoto” che ha caratterizzato l’esperienza televisiva delle partite di Bundesliga. Al momento niente è ufficiale ma Oz Sports, azienda di tecnologia applicata allo sport in tv, ha ammesso dei colloqui preliminari con la Premier League per mettere a punto una proposta di contenuti multimediali che potesse ampliare l’esperienza del calcio in tv senza il pubblico sugli spalti.
Premier League come la Bundes: si lavora per l’inserimento di effetti sonori
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