Calcio

FIFPro sul rischio infortuni: “Calciatori non sono macchine, priorità alla salute”

Foto Antonio Fraioli

La FIFPro (Fédération Internationale des Associations de Footballeurs Professionnels), sindacato mondiale dei calciatori, vigilerà la ripresa estiva dei campionati calcistici europei, in particolar modo per quanto riguarda gli infortuni. Infatti, nelle prime due giornate dopo la pausa, la Bundesliga ha registrato ben 30 infortuni. Il responsabile della FIFPro, Vincent Gouttebarge, ne ha parlato in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Servirà la massima vigilanza su questo tema: il rischio che la stagione che si sta completando finisca troppo a ridosso di quella che dovrà cominciare può fare nascere un calendario molto intasato, senza i necessari tempi di preparazione per i nuovi campionati e coppe e senza i necessari tempi di recupero. I giocatori non sono macchine: la loro salute viene prima di tutto“.

Oltre ai tempi ristretti di preparazione e recupero, a preoccupare ci sono anche le temperature estive, che sicuramente non giovano al fisico dei calciatori. In particolare, il capitano del Brescia, Daniele Gastaldello, non comprende la possibilità di giocare anche alle 16.30: “Allenamenti e partite vanno cancellati e riprogrammati, quando si superano i 32° della cosiddetta temperatura composita, parametrata su aria, umidità, esposizione all’umidità e al vento“.

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