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Golf, Renato Paratore: “Prima l’Olimpiade, poi la Ryder Cup”

Renato Paratore - Foto profilo FB ufficiale

“Sono un ragazzo come tanti, che gira l’Europa e si diverte tanto a giocare all’European Tour da oltre un anno.All’inizio è stato faticoso, ma direi proprio che ne è valsa la pena”. Si racconta così Renato Paratore, giovane speranza del golf italiano. Un oro olimpico e tante speranze che, giorno dopo giorno, diventano certezze. “I miei amici del liceo frequentano l’università e quando io sono a Roma sono più libero di loro. Verso le 9 vado al golf, mi dedico alla lezione quotidiana con il mio maestro e poi vado a fare qualche buca. Tre volte alla settimana faccio palestra e il pomeriggio mi rilasso a casa. Poi la sera esco quasi sempre con i miei amici”. Una vita normale, quella di un ragazzo di 19 anni che però presto potrebbe diventare il futuro del golf.

Sogni e speranze, il futuro di Paratore è ancora tutto da scrivere. “Per me quest’anno l’obiettivo è rientrare nei primi 60 della classifica per accedere alle fasi finali. Poi, se mi renderò conto che invece dovrò lottare per mantenere la “carta” lo farò con la stessa determinazione. Olimpiadi? Di sicuro ci penso. Soprattutto per altri sportivi rappresenta il traguardo di una vita, ciò per cui ci si prepara da piccoli e anche per me sarebbe bellissimo. Se riuscirò ad entrare nei primi 60 dell’European Tour avrò in tasca anche un biglietto per Rio quindi doppio obiettivo centrato”. dichiara in un’intervista al Corriere dello Sport. Non solo l’Olimpiade, il giovane Paratore ha anche un altro sogno. “La Ryder Cup a Roma nel 2022 è qualcosa di pazzesco solo a pensarci, ma se devo essere sincero vincere il Masters di Augusta e indossare quella giacca verde è il mio sogno più grande”

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