Il presidente del Reims, Jean-Pierre Caillot, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘L’Equipe’, è tornato a parlare della decisione di chiudere il campionato di Ligue 1, contrariamente a quanto sta avvenendo nel resto d’Europa: “Tendiamo a dimenticare che lo sport è una cosa. Ma c’è stata un’emergenza sanitaria. Il Primo Ministro e la Lega hanno annunciato la fine della stagione. Quindi ci siamo adattati. Al Reims pensavamo di poter riprendere”.
Il numero uno del club transalpino ha voluto mettere in guardia le altre federazioni calcistiche che hanno optato per il ritorno in campo: “Ci stiamo concentrando sulla Germania, ma non dimentichiamo che la pandemia non ha mai, di gran lunga, raggiunto la parte superiore della Francia e dell’Europa meridionale. Stiamo parlando di ripresa, ma aspettiamo di vedere se questi campionati finiranno o no. In Inghilterra, stiamo iniziando a sentire le voci che si alzano contro la ripresa. Non sono un indovino, ma mi sembra che il virus continui a circolare. La vita è ripresa e la accolgo con favore, ma tutti abbiamo delle mascherine per strada. Dobbiamo stare attenti”.