“Ci aspettiamo pari tutele sanitarie dei nostri colleghi uomini, che venga redatto un protocollo ad hoc perché quello dei dilettanti per noi non va bene per riprendere. E poi attendiamo le risorse per tornare ad allenarci e vivere da professioniste quali siamo“. Queste le richieste del calcio femminile elencate da Sara Gama, capitano della Nazionale e della Juventus, in qualità di consigliere in quota atleti per l’Assocalciatori, ai microfoni dell’ANSA in funzione dell’auspicata ripresa della Seria A, sospesa a causa dell’emergenza coronavirus quando mancano sei giornate alla fine del campionato.